City Break a Tolosa: 48, 72 o 96 ore tra arte, scienza e gastronomia

Settembre è il mese ideale per concedersi una pausa lontano dalle folle estive. Tra le mete perfette per un city break c’è Tolosa, la “Ville rose”, che quest’anno ha conquistato il titolo di Miglior Città 2025 nella guida Best in Travel di Lonely Planet. Situata nel sud-ovest della Francia, la capitale dell’Occitania unisce tradizioni radicate, innovazione e una vivace scena culturale, regalando esperienze adatte a chi dispone di due, tre o quattro giorni.

48 ore a Tolosa: tra classici e innovazione

In un weekend breve si possono scoprire i luoghi simbolo del centro storico, come il Pont Neuf, la basilica di Notre-Dame de la Daurade, Place du Capitole, la Cattedrale di Saint-Étienne e il Convento dei Giacobini. Imperdibile anche la Basilica di Saint-Sernin, patrimonio UNESCO, oggi arricchita da una vetrata di Jean-Michel Othoniel.

Il percorso può proseguire in modalità slow, con tour in bici lungo il Canal du Midi, in trenino elettrico o tuk-tuk. Le pause gastronomiche trovano spazio al Mercato Victor Hugo, cuore pulsante della cucina locale.

Il secondo giorno si scopre la Tolosa più avveniristica: la Halle de la Machine, dove automi giganti prendono vita, il museo aeronautico L’Envol des pionniers, legato alla storia dell’Aeropostale e a Saint-Exupéry, e infine la Cité de l’Espace, dedicata all’esplorazione spaziale.

72 ore a Tolosa: musei e cultura contemporanea

Con un giorno in più l’itinerario si arricchisce. Al Muséum de Toulouse si possono ammirare scheletri di dinosauri ed esposizioni naturalistiche, mentre la Fondation Bemberg, ospitata all’Hôtel d’Assézat, custodisce capolavori dal Rinascimento al Novecento. Per gli amanti dell’arte contemporanea, il Musée des Abattoirs propone installazioni immersive accanto a opere di Picasso e Giacometti.

Chi preferisce l’aeronautica può raggiungere Aeroscopia, museo che ospita l’Airbus A380, il Concorde e il Super Guppy, oltre a una replica in Lego a grandezza naturale dell’X-Wing di Star Wars. Per un tocco romantico, la giornata può concludersi con una crociera serale sulla Garonna.

96 ore a Tolosa: un viaggio nei sapori

Quattro giorni consentono di immergersi nell’anima gastronomica della città. I food tour guidano tra specialità locali come la fènetra e il foie gras, con itinerari tematici dedicati a dolci, vini e formaggi. Da non perdere Les Halles de la Cartoucherie, hub culinario nato in un’ex fabbrica, e la Maison de la Violette, che celebra il fiore simbolo di Tolosa.

Tra gli indirizzi da segnare ci sono anche il Domaine de Candie, vigneto urbano biologico con castello medievale, e i ristoranti galleggianti lungo il Canal du Midi, perfetti per chiudere la giornata.

Eventi di settembre e ottobre

Il calendario culturale e sportivo offre ulteriori motivi per visitare Tolosa in autunno:

  • Piano aux Jacobins (4-30 settembre), festival pianistico internazionale.

  • Stade Toulousain (13 settembre), prima partita casalinga di rugby della stagione.

  • Les Journées du Patrimoine (19-21 settembre), con l’apertura di siti solitamente chiusi al pubblico.

  • Mecanik Paradize (2-5 ottobre), spettacolo musicale alla Halle de la Machine.

  • Triathlon Toulouse (5 ottobre), giornata dedicata a sportivi e appassionati.

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