BLACK MOUNTAIN
‘IV’, dal 1° aprile per Jagjaguwar Records e presto dal vivo a Torino e Bologna
Il 1° aprile segna il ritorno dei Black Mountain con il quarto album, ‘IV’.
Hard-rock, psichedelia ed heavy metal sono gli ingredienti del lavoro più complesso della band canadese capitanata da Stephen McBean.
‘IV’ è il quarto disco dei Black Mountain per Jagjaguwar Records e la loro release più matura e potente.
I Black Mountain ad aprile presenteranno ‘IV’ in Italia con due concerti a Torino e Bologna:
4 aprile – Torino, Spazio211
5 aprile – Bologna, Locomotiv Club
Info tour: www.BarleyArts.it
Guarda il video di ‘Mothers of the Sun’ –
https://www.youtube.com/watch?
Guarda il video di ‘Florian Saucer Attack’ –
https://www.youtube.com/watch?
BLACK MOUNTAIN – ‘IV’ / Jagjaguwar Records
Tracklist:
01. Mothers of the Sun / 02. Florian Saucer Attack / 03. Defector
04. You Can Dream / 05. Constellations / 06. Line Them All Up
07. Cemetery Breeding / 08. (Over & Over) The Chain
09. Crucify Me / 10. Space To Bakersfield
Per info, foto e streaming/download del disco scrivete a davide@goodfellas.it
Info:
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I Black Mountain sono delle celebrità di Vancouver, Canada, una delle rock band più importanti della propria generazione e tra le più rispettate del continente nordamericano. Attivi dal 2004, hanno pubblicato ad oggi tre album (‘Black Mountain’ nel 2005, ‘In the Future’ nel 2008 e ‘Wilderness Heart’ nel 2010) oltre al nuovo ‘IV’, in uscita il 1° aprile per Jagjaguwar Records.
Con ‘IV’ i Black Mountain hanno puntato alto e vinto grazie ad un album dal suono monolitico. La nuova creatura dei Black Mountain è costruita su un binomio di tirate proto-metal e mantra psichedelici capaci di riaccendere la miccia del rock anni ’70 che i nostri avevano alimentato già con l’ultimo prodigioso ‘Wilderness Heart’.
Oramai il campo da gioco dei Black Mountain è quello dei grandi eroi del rock, delle divinità Black Sabbath, Blue Oyster Cult e Uriah Heep, e ‘IV’ testimonia l’elevato livello di songwriting raggiunto da Stephen McBean, Jeremy Schmidt, Brad Traux, Amber Webber e Joshua Wells.
IV’ si apre con il riff da antologia heavy metal di ‘Mothers of the Sun’, procede con la cavalcata lisergica di ‘Florian Saucer Attack’, i synth kraut rock di ‘I Can Dream’, la ballad glam ‘Cemetery Breeding’ e i nove minuti cosmici di ‘Space to Bakersfield’.
L’album è stato registrato presso gli Avast! Di Randall Dunn, storico collaboratore di Sunn O))), Wolves in The Throne Room e Marissa Nadler e mixato con lo stesso desk che ha dato forma al mitico ‘Billion Dollar Babies’ di Alice Cooper.