Una retroaspettiva alla Home Gallery iTutor di Pescara
Sabato 25 ottobre 2025 – dalle ore 18.00
A cura di Nadia Di Bernardo
Nota critica di Marcello Gallucci
Direzione artistica: kK
Sabato 25 ottobre 2025, dalle ore 18.00, la Home Gallery iTutor (Piazzetta Porto Turistico – Marina di Pescara) ospita “FLAVIO SCIOLÈ: ANTICODICI ANTICINEMATOGRAFICI – una retroaspettativa”, un evento dedicato a uno dei protagonisti più radicali e visionari della sperimentazione artistica italiana.
L’iniziativa, a cura di Nadia Di Bernardo con nota critica di Marcello Gallucci, è un omaggio all’inesauribile ricerca di Flavio Sciolè, autore capace di attraversare con libertà assoluta i linguaggi del cinema, teatro, performance e poesia, destrutturandone codici e convenzioni.
Un anti-cinema che diventa linguaggio universale
Regista, performer, drammaturgo e scrittore, Sciolè sfugge a ogni definizione. La sua opera, spesso etichettata come “anti-cinema” o “anti-performance”, si colloca in una zona di confine dove sarcasmo, brutalità poetica e delicatezza estrema convivono in un equilibrio destabilizzante e lucido.
Appena insignito dell’Honorable Mention al RTF Realtime International Film Festival 2025 (UK) per il cortometraggio Experimental Film 70, Sciolè presenta a Pescara una selezione di suoi lavori recenti in una proiezione immersiva.
La mostra si svolge all’interno dello spazio espositivo dove prosegue anche la mostra di Claudio Di Carlo: il pubblico potrà accedere a gruppi di dieci persone per volta.
Durata complessiva: 18 minuti.
Opere in proiezione
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Experimental Film 70 (2021, 2’)
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Rosicidio (2023, 2’23”)
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Aman4Aman (2007, 5’57”)
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Destruttura 70 (2019, 5’38”)
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Natura Matrigna (2023, 2’14”) – inedito
“L’ateismo è, per Sciolè, quel che la crudeltà era per Artaud”
Nella sua nota critica, Marcello Gallucci afferma:
“L’ateismo è, per Sciolè, quel che la crudeltà era per Artaud: una necessità, terribile e dolorosa, ma ineluttabile. L’azione scenica, privata di teleologia e di catarsi, diventa teatro del lutto e dell’abiezione, dove il personaggio si decompone davanti ai nostri occhi. Flavio Sciolè è unico per la disperata pietas con cui accompagna le vittime della sua crudeltà e per l’animosa speranza che muove il suo darsi al giudizio del pubblico. Unico, perché necessario.”
Un pensiero che sintetizza l’essenza di un autore capace di trasformare ogni gesto in riflessione filosofica sull’arte e sull’essere.
Flavio Sciolè – breve biografia
Nato nel 1970, Flavio Sciolè sperimenta fin dai primi anni Novanta la scomposizione del linguaggio nei campi del cinema, del teatro, della performance e della poesia. Dopo la formazione al Laboratorio delle Arti Sceniche e la collaborazione con il Teatro Stabile Abruzzese, fonda il Teatro Ateo, codificando la celebre “Recitazione inceppata”.
Come regista e interprete di oltre 300 cortometraggi e film sperimentali, ha partecipato a migliaia di festival internazionali, proiettando le sue opere in musei e gallerie tra cui la Biennale di Venezia, Pesaro Film Festival, Macro Roma, e in città come New York, Londra, Casablanca.
Autore di cinque volumi teatrali tradotti all’estero, performer in eventi curati da artisti come Franko B, poeta pubblicato in numerose antologie, Sciolè è considerato una delle figure più radicali del contemporaneo italiano.
Nel 2025 la Kutmusic ha pubblicato il cofanetto “Anatomia di un delirio” (DVD + booklet) dedicato al suo cinema. Le sue opere sono distribuite da Streeen!
📎 Approfondimenti:
Data: sabato 25 ottobre 2025
Orario: dalle ore 18.00
Luogo: Home Gallery iTutor, Piazzetta Porto Turistico – Marina di Pescara
Durata proiezione: 18 minuti
Ingresso: a gruppi di 10 persone