Zygmunt Bauman – La mia vita. Un’autobiografia in frammenti

Nel centenario della nascita, l’autobiografia intellettuale del grande sociologo
Con una presentazione di Carlo Bordoni – A cura di Izabela Wagner
In libreria dal 7 novembre 2025 – Prezzo: € 20,00 – 296 pagine

Nel centenario della nascita di Zygmunt Bauman (1925–2017), uno dei più grandi pensatori del Novecento, arriva in libreria La mia vita. Un’autobiografia in frammenti, un testo inedito che raccoglie lettere, diari, confessioni e memorie private del sociologo che ha cambiato per sempre il modo di leggere la contemporaneità.

Bauman, inventore del concetto di modernità liquida, ha analizzato con lucidità la precarietà dell’esistenza moderna, l’individualismo, la paura e le trasformazioni sociali di un mondo in costante mutamento. Ma dietro l’intellettuale si nascondeva un uomo profondamente segnato dagli eventi della storia: la guerra, l’esilio, il nazismo, il comunismo, l’antisemitismo e la migrazione forzata.

Un racconto frammentario come la vita stessa

Bauman non ha mai scritto un’autobiografia organica. Questo volume, curato dalla sociologa Izabela Wagner (Università di Varsavia e IHSS di Parigi), ne ricostruisce la vita attraverso testimonianze intime scritte nell’arco di trent’anni, in gran parte inedite.
Emergono il bambino cresciuto a Poznań, il giovane ufficiale costretto a fuggire dalla Polonia nel 1968, l’esule che trovò in Inghilterra la sua patria intellettuale e la voce del pensatore che seppe unire analisi sociologica e sensibilità umanistica.

Noi viviamo due vite. Nella prima spezziamo e appiattiamo, nella seconda raduniamo i pezzi e li disponiamo creando dei motivi… Ed è solo in questa che compare il senso”, scriveva Bauman.
In questa raccolta di frammenti, la sua vita diventa dunque narrazione, un mosaico che unisce esperienza personale e riflessione universale.

Dalla presentazione di Carlo Bordoni

“Un’autobiografia sarebbe stata poco consona alla sua personalità, tanto riservata quanto generosa nelle relazioni. La frammentarietà si addiceva al suo pensiero: una sociologia di pronto intervento, fatta di riflessioni brevi ma incisive, capaci di cogliere la complessità del reale. Bauman non era un teorico sistematico, ma un osservatore lucido e poetico del mondo.”

Un documento prezioso per comprendere un secolo e il suo interprete

La mia vita è molto più di un’autobiografia: è un viaggio nella memoria e nel pensiero, un dialogo postumo tra il Bauman uomo e il Bauman filosofo, tra il testimone della storia e l’interprete delle sue contraddizioni.
Le sue riflessioni su identità, nazionalismo e totalitarismo restano oggi più attuali che mai, offrendo strumenti di comprensione in un’epoca segnata da nuove incertezze globali.

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