Bello Figo torna con “Sei il mio veleno”: un nuovo capitolo tra introspezione e maturità
Milano, venerdì 14 novembre – Dopo anni di provocazioni virali e ironia senza compromessi, Bello Figo riappare sulla scena con un brano che segna una svolta nel suo percorso. Il nuovo singolo, “Sei il mio veleno”, è disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali per Atlantic Records Italy/Warner Music Italy e rivela un lato più consapevole e introspettivo dell’artista italo-ghanese, da sempre al centro del dibattito pop nazionale.
Il pezzo mostra una dimensione personale inedita: Bello Figo racconta una relazione che ha segnato profondamente la sua vita e lo ha portato a confrontarsi con emozioni nuove, lasciando emergere una sensibilità che raramente aveva condiviso nei suoi lavori precedenti.
Considerato tra i pionieri della trap in Italia, l’artista ha contribuito a creare un vero e proprio vocabolario pop, ricco di espressioni diventate virali – da Assaggiare a Martellare – trasformando il suo linguaggio in un fenomeno culturale riconoscibile su ogni piattaforma. La sua capacità di anticipare le tendenze e di muoversi tra mondi diversi, dai social alla musica, lo ha reso negli anni una figura unica, capace di catalizzare l’attenzione di un pubblico trasversale.
Da “Pasta con tonno” al successo incontenibile di “Non pago affitto”, Bello Figo ha ridefinito il confine tra musica e provocazione, trasformando la propria immagine in un simbolo di libertà espressiva e di irriverenza consapevole. Il suo percorso, fatto di contrasti e intuizioni, lo ha portato a diventare una delle voci più discusse e autentiche della scena urban italiana.
Biografia
Nato in Ghana nel 1992, Bello Figo – all’anagrafe Paul Yeboah – arriva in Italia nel 2003 e si stabilisce a Parma, trasformando il Paese nella sua nuova casa creativa. Tra i primi a introdurre la trap nel panorama nazionale, ha costruito uno slang riconoscibile, ricco di termini che sono entrati nel linguaggio giovanile, da Billone a Non Ho Mai Keppato, fino ai più recenti tormentoni che caratterizzano i suoi brani.
Il suo percorso artistico è stato segnato da un’ascesa rapida e dirompente, culminata in momenti che hanno fatto discutere l’intero Paese: su tutti, il caso mediatico nato intorno a “Non Pago Affitto”, capace di far collidere l’universo social con quello della TV mainstream. Tra tour, hit virali e performance che generano costantemente contenuti condivisi a cascata sui social, Bello Figo ha costruito uno dei linguaggi più immediatamente riconoscibili della musica italiana.
Negli ultimi mesi, l’artista ha avviato una fase più matura, senza perdere il tratto irriverente che lo distingue. Invitato in scuole, piazze, podcast e talk nazionali – tra cui la partecipatissima intervista a One More Time – Bello Figo sta vivendo una nuova centralità culturale, passando da outsider del web a figura pop capace di interpretare, a modo suo, la contemporaneità urban italiana.
“Il Bello è sempre Figo”, ama ripetere. Un motto che oggi suona come dichiarazione d’identità di un artista che continua a reinventarsi, lasciando il segno ovunque decida di spingersi.