La Sardegna centro-meridionale si prepara a celebrare la dodicesima edizione di Saboris Antigus, l’appuntamento che da anni trasforma i borghi storici di Trexenta e Sarcidano in un itinerario sensoriale dedicato ai sapori, ai saperi e alle storie di chi li custodisce. L’edizione 2025, in programma da ottobre a dicembre, si ispira al tema “I sapori dell’accoglienza: mani, luoghi, volti – il lato umano del cibo”, un invito a riscoprire la dimensione più autentica e relazionale della gastronomia.
Più che una rassegna di prodotti, Saboris Antigus è un viaggio nel cuore della cultura agroalimentare sarda, dove protagonisti sono le persone: contadini, artigiani, cuochi e famiglie che tramandano gesti e ricette come eredità viva. Ogni borgo, con i suoi cortili, le sue piazze e i suoi laboratori, diventa luogo d’incontro tra memoria e innovazione, tra radici locali e visioni condivise di sostenibilità.
Quest’anno la manifestazione rafforza il suo respiro internazionale con una nuova alleanza culturale: dopo Creta, ospite d’onore nel 2024, sarà la Dalmazia, Regione Europea della Gastronomia 2027, a portare in Sardegna le proprie tradizioni e i propri protagonisti. Un dialogo tra due sponde del Mediterraneo che condividono la stessa visione: il cibo come espressione di identità, accoglienza e rispetto per la terra.
Il calendario 2025 accompagnerà i visitatori in un percorso che durerà quasi due mesi: Gergei (26 ottobre), Selegas (1-2 novembre), Serri (9 novembre), Siurgus Donigala (16 novembre), Gesico (23 novembre), Suelli (30 novembre), Guasila (7 dicembre), Nurri (14 dicembre) e Mandas (20-21 dicembre). Ogni tappa offrirà esperienze immersive tra degustazioni, laboratori, incontri con chef e artigiani, e momenti di confronto sulla cultura gastronomica mediterranea.
Saboris Antigus, sostenuto dalla Camera di Commercio di Cagliari-Oristano e dalla Regione Autonoma della Sardegna, si conferma un modello di promozione territoriale integrata. Come sottolinea Cristiano Erriu, segretario generale della Camera di Commercio:
«Saboris Antigus è un progetto che unisce promozione enogastronomica e sviluppo turistico. Valorizzare le produzioni tipiche significa anche sostenere le offerte culturali e ambientali locali. La collaborazione tra i comuni garantisce continuità e un impatto duraturo, arricchendo il territorio nei mesi meno frequentati».
Un’edizione che celebra la Sardegna dell’accoglienza, capace di unire tradizione, sostenibilità e spirito comunitario, restituendo al cibo il suo valore più autentico: quello di costruire legami e raccontare storie.