Flavio Sciolè al Portobello Film Festival con due cortometraggi

Il regista e performer Flavio Sciolè sarà presente con due opere alla 30ª edizione del Portobello Film Festival, in programma a Londra. Per l’autore abruzzese si tratta della diciannovesima partecipazione al festival britannico, che quest’anno ha selezionato soltanto nove titoli italiani.

I due corti in concorso sono Amandoti (2024), videoclip dell’omonimo brano del gruppo “URSSUS e gli infedeli”, e Vintage Life (2024, inedito). Entrambi saranno proiettati l’11 settembre 2024 presso The Art Muse Gallery di Londra, all’interno della sezione World Cinema.

La presenza londinese si aggiunge a un anno particolarmente intenso per il regista. A giugno, infatti, è stato pubblicato da Kutmusic il cofanetto Anatomia di un delirio (DVD + booklet), contenente quattro suoi film sperimentali e presentato in anteprima al Clap Museum di Pescara lo scorso luglio.

Un percorso sperimentale tra cinema e arti visive

Nato nel 1970, Flavio Sciolè porta avanti dagli anni Novanta una ricerca che attraversa cinema, teatro, performance e poesia. Con oltre trecento opere tra corti, mediometraggi e lungometraggi, tutti caratterizzati da una forte impronta sperimentale, ha partecipato a migliaia di festival internazionali e visto i propri lavori proiettati in musei e gallerie in più di trenta paesi.

Tra i riconoscimenti più significativi, le retrospettive dedicate al suo lavoro in Italia – tra cui Romaeuropa e Macro Roma – e all’estero, in città come New York, Londra e Casablanca. Le sue opere sono state presentate in contesti prestigiosi come il Pesaro Film Festival, la 52ª Biennale d’Arte di Venezia e anche su Rai Uno.

Con Amandoti e Vintage Life, Sciolè consolida ulteriormente il suo legame con il Portobello Film Festival, una delle piattaforme più aperte e longeve dedicate al cinema indipendente e sperimentale a livello internazionale.

Per maggiori informazioni: Programma Portobello Film Festival

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