È disponibile su tutte le piattaforme digitali Tattatattara, il quarto singolo di fallimento, collettivo musicale fondato da Iacopo Bigagli e Mickey Pretto, con la collaborazione di diversi musicisti provenienti da Vicenza, Lucca e Milano.
Il brano segna un nuovo capitolo nel percorso della band, che continua a raccontare le contraddizioni di una generazione sospesa tra inquietudine e desiderio di leggerezza. Tattatattara è un concentrato di energia e malinconia, un inno alla sensualità e all’amore perduto, ma anche una riflessione sulla decadenza socio-culturale contemporanea e sul dolore che ne deriva.
Musicalmente, il pezzo si muove tra new wave e punk postmoderno, con accenti indie e pop che restituiscono un sound energico e diretto. La batteria minimale, i sintetizzatori evocativi, il basso pulsante e le chitarre incisive creano una tensione costante che invita al movimento, trasformando la malinconia in ritmo.
Se in Cuccurucucù di Franco Battiato il lamento di una colomba piange un amore perduto, in Tattatattara la band sceglie di restare dentro l’inferno dei sentimenti, affrontandolo con consapevolezza e curiosità. È una dichiarazione di volontà: comprendere il dolore anziché fuggirlo, trasformarlo in arte e in danza.
Con questo nuovo singolo, fallimento conferma la sua identità di collettivo generazionale, capace di fondere sperimentazione musicale e critica sociale. La sua poetica attraversa euforie e disperazioni, raccontando il disagio di una società in cui è sempre più difficile riconoscersi.
Tra riferimenti estetici, linguaggio diretto e ironico, il progetto dà vita a una sorta di “estetica del riuso”, dove ogni frammento – sonoro o narrativo – diventa occasione per reinventarsi. Un indie che si fa crudo, viscerale, perfetto per chi, tra le ombre del presente, cerca ancora un motivo per ballare.