Dal 30 novembre al 10 gennaio, San Gimignano torna a vestirsi di luce. La città delle torri inaugura l’edizione 2025 di “Accade d’Inverno – Natale tra le torri”, un programma diffuso che intreccia spettacoli, installazioni, laboratori per bambini, musica e tradizioni. Un percorso che anima il centro storico e le frazioni, trasformando uno dei borghi più iconici d’Italia in un piccolo teatro a cielo aperto.
«Vogliamo regalare alla comunità e ai visitatori un Natale fatto di luce, cultura e partecipazione», racconta il sindaco Andrea Marrucci. «San Gimignano è una città che sa rinnovarsi senza perdere le proprie radici. In un momento in cui la socialità va ritrovata e custodita, apriamo le nostre piazze e i nostri spazi culturali a tutte le età, ma con un’attenzione particolare ai bambini».
Le novità del 2025: luci, videomapping e torri illuminate
Quest’anno il Natale tra le torri avrà un volto ancora più luminoso: più vie decorate, nuovi interventi nelle frazioni e soprattutto un videomapping che abbraccerà le due porte principali della città.
Il via ufficiale sarà domenica 30 novembre con l’accensione dell’albero di Natale in Piazza Duomo, delle luminarie e con lo spettacolo di danza ideato dalla Scuola Danza di San Gimignano.
Il giorno dopo, lunedì 1° dicembre, la festa raggiungerà la frazione di Ulignano, dove l’accensione dell’albero sarà accompagnata dallo spettacolo Circo Antitesi.
Lunedì 8 dicembre, sempre in Piazza Duomo, sarà inaugurato il Presepe a grandezza naturale realizzato dai mastri carrai del Carnevale di San Gimignano.
Festival, laboratori e magia: gli appuntamenti per bambini e famiglie
San Gimignano dedica tre weekend consecutivi ai più piccoli: un grande contenitore fatto di giochi, immaginazione e teatro.
5–7 dicembre – La città dei bambini e delle bambine
Il centro storico, Ulignano, Badia a Elmi e gli spazi culturali – dalla Biblioteca al Polo Museale di Santa Chiara – ospiteranno spettacoli e laboratori curati dalla Fondazione Sipario Toscana.
Un festival che è insieme un viaggio d’arte e un piccolo esercizio di cittadinanza creativa, pensato per bambini da 0 a 12 anni.
13–14 dicembre – Bricks tra le torri
La Sala della Cancelleria si trasforma in un universo Lego grazie a Toscanabricks: aree di gioco libero, laboratori di Minecraft, gare di velocità e set da collezione.
Un paradiso per i piccoli costruttori.
20–21 dicembre – Babbo Natale tra le torri
Piazza Duomo diventa una cartolina vivente: Babbo Natale arriva con la slitta e la renna Rudolph per foto e incontri.
Domenica 21 dicembre, sempre alla Cancelleria, andrà in scena “Biancaneve” a cura dell’Associazione Giardino Chiuso.
Teatro, musica e la grande festa di Capodanno
Il cartellone si allarga poi agli adulti:
• concerto natalizio della Filarmonica di San Gimignano
• appuntamenti lirici e jazz
• spettacoli teatrali e performance diffuse
Il 31 dicembre, Piazza Duomo diventa il cuore della festa: torna il Capodanno tra le torri, organizzato con l’associazione giovanile Controcultura.
Il 1° gennaio è la volta del tradizionale Concerto del Primo dell’Anno dell’Accademia dei Leggieri, seguito dal ciclo Degusta in Jazz in collaborazione con l’associazione Albergatori.
Arriva poi il progetto teatrale “Trinummus – Le Tre Monete”, messo in scena dalla compagnia del Teatro in carcere di Ranza diretta da Alessandro J. Bianchi: un appuntamento che unisce arte, formazione e inclusione.
Arte e archeologia: la grande mostra “Anima Etrusca”
Fino all’11 gennaio 2026, il Polo Museale di Santa Chiara ospita “Anima Etrusca. La fortuna del Progetto Etruschi”, un percorso immersivo che mette in dialogo reperti, opere d’arte, materiali d’epoca e documenti.
Tra le sezioni più suggestive, quella dedicata al rapporto tra Gabriele D’Annunzio, gli Etruschi, Volterra e San Gimignano.
La mostra è organizzata da Regione Toscana, Comune di San Gimignano, Fondazione Musei Senesi e Opera Laboratori, con la curatela di Anna Mazzanti e Giulio Paolucci.